storicum
  • Home
  • Blog
  • Statuto
  • Attività
  • Visite Guidate
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Statuto
  • Attività
  • Visite Guidate
  • Contatti
Foto

ASSOCIAZIONE Culturale storicum​​​

Picture
ROMA ANTICA
Eroi e sangue
​La fine della Repubblica
Seconda edizione di "Eroi e sangue della Roma antica. La fine della Repubblica". A tratti ironico e informale, demitizzante, questo libro narra degli ultimi 90 anni della Repubblica romana. È la storia costruita non come elenco di fatti ma intorno a uomini le cui gesta appartengono a un passato talmente lontano che sembra non possa essere mai esistito. Eppure questi uomini vissero, respirarono, odiarono, amarono, lottando con forza e coraggio per le proprie convinzioni. È il racconto della grandezza di eroi noti o dimenticati che avevano un sogno solo: Roma.
​Potete acquistarlo in formato digitale o cartaceo su

Amazon

Foto

​ Potete trovarlo su Amazon e nelle librerie online
Edizioni Mursia
Con il contributo del Museo storico della Liberazione di Roma.
IRENE SALVATORI
ROMA VIOLATA
Il vento e le ombre
8 settembre-24 marzo 1944

Nei primi mesi dell’occupazione di Roma, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 al drammatico omicidio di massa delle Fosse Ardeatine, si sono intrecciate le vicende di tanti uomini e tante donne che hanno dovuto affrontare uno dei momenti più dolorosi della Storia del nostro Paese. Irene Salvatori racconta la Resistenza come una pluralità di voci: militari, civili, gente comune. Nel narrare della Roma occupata, si sofferma sulla figura del maresciallo dei Carabinieri Francesco Pepicelli che, insieme ad altre 334 persone, venne ucciso nel massacro delle Fosse Ardeatine e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La testimonianza del maresciallo, discreta ma presente, è affidata alle sue lettere e ai ricordi della famiglia ricomposti in chiave romanzata. Corredano il testo note e allegati in cui si possono leggere direttamente i documenti e le sentenze giuridiche dei protagonisti di quei mesi così terribili.
Picture
IRENE SALVATORI
STORIE DI GUERRA E DI FOLLIA
1915-1918

Edizioni Storicum. Storia & Cultura
Un paese in guerra in cui vivere è difficile. Un mondo in corsa verso il progresso gettato nel primo folle conflitto mondiale. Una "guerra grande" che travolse e sconvolse tutti: uomini, donne e bambini. C'è un protagonista, Teo, a volte presente nella narrazione, talora silente o solo citato. Teo non è un eroe, non è nessuno, eppure è emblematico. È un matto, un "folle di guerra", una persona la cui anima si è spezzata senza rimedio. Narrare la sua esperienza è raccontare la storia di un'intera generazione, è un omaggio dovuto. Il libro si articola in piccoli saggi in ognuno dei quali è descritto un aspetto del vivere quotidiano dell'Italia e degli Italiani nella Prima guerra mondiale, dalla vita in trincea alla medicina, dalle donne e bambini ai profughi, dalla decimazione dei soldati ai prigionieri, dalla poesia alla elaborazione dei lutti. Un linguaggio divulgativo, diretto e tagliente accompagna lettore e autore in un dialogo continuo alla scoperta, di capitolo in capitolo, della storia della "guerra dei molti voluta dai pochi". Coronano il libro la prefazione di Luigi Ciuti e il saggio sullo stress post traumatico di Isabella Lo Castro.
 Potete acquistarlo su Amazon  in formato digitale o cartaceo (seconda edizione)




8 marzo. Festa della donna. Tra leggende e verità.

3/8/2022

0 Comments

 
Le leggende metropolitane sono dure a morire e ve ne sono alcune, infondate, sulla nascita della Festa della donna. Forse per creare più 𝑝𝑎𝑡ℎ𝑜𝑠. Ma la verità è sempre la strada migliore e non ha bisogno di orpelli, anche perchè, a volte, già drammatica di per sè.
- Una delle leggende più comuni è quella secondo cui la festa venne istituita per ricordare un incendio che uccise centinaia di operaie di una fabbrica di camicie a New York l’8 marzo 1908. Quest’incendio non avvenne mai, ma ce ne fu uno il 25 marzo del 1911 (questo sì, reale) nel quale morirono 140 persone, soprattutto donne immigrate italiane e dell’Europa dell’Est. Non fu però questo all'origine della festività, anche se questo fatto divenne uno dei simboli della campagna in favore dei diritti delle donne operaie. Allo stesso modo, non è vero – un’altra versione – che la Giornata internazionale della donna viene celebrata per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.
- Perchè proprio l'8 marzo? La prima volta fu festeggiata negli Stati Uniti nel febbraio 1909 su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile.
Fu ripetuta anche l’anno seguente, sempre per chiedere il diritto di voto e rivendicazioni sindacali. Inizialmente non fu raggiunto un accordo sull’istituzione di una giornata della donna che venisse celebrata da tutti nello stesso giorno.
La prima Festa della Donna a essere celebrata un 8 marzo fu quella del 1914, forse perché quell’anno era una domenica. Tre anni dopo ci fu un’altra manifestazione, sempre avvenuta l’8 marzo, nella quale le donne di San Pietroburgo protestarono per chiedere la fine della Prima guerra mondiale. Quattro giorni dopo lo zar abdicò e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto. Dopo la rivoluzione bolscevica, nel 1922 Vladimir Lenin istituì l’8 marzo come festività ufficiale.
- Perchè si regalano mimose? alcune dirigenti del Partito comunista, Teresa Mattei, Rita Montagna e Teresa Noce proposero che a simboleggiare la festa fosse un fiore economico che si poteva trovare facilmente. In particolare la Mattei disse: «La mimosa era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette. Mi ricordava la lotta sulle montagne e poteva essere raccolto a mazzi e gratuitamente».
Foto
0 Comments



Leave a Reply.

    Chi siamo

    L'Associazione Culturale Storicum, nasce nel 1998 da un gruppo di archeologi e storici dell'arte sotto la guida della dott.ssa Irene Salvatori al fine di promuovere, valorizzare e far conoscere i siti più conosciuti e i meno noti di Roma e del suo territorio. La Storicum propone itinerari culturali, visite guidate e corsi, alla ricerca della bellezza e del fascino che da sempre la città offre al visitatore. Per accedere ai nostri servizi gli interessati verranno forniti di una tessera associativa (gratuita) che dovranno sempre portare con sé nelle uscite culturali o negli eventi dell'associazione.

    RSS Feed

Proudly powered by Weebly