storicum
  • Home
  • Blog
  • Statuto
  • Attività
  • Visite Guidate
  • Contatti
  • Home
  • Blog
  • Statuto
  • Attività
  • Visite Guidate
  • Contatti
Foto

ASSOCIAZIONE Culturale storicum​​​

Foto
Potete trovarlo su:
LaFeltrinelli.it
Mondadoristore.it
IBS.it
Libreriauniversitaria.it
Amazon
Edizionihaiku.com
Ordinabile in libreria

IRENE SALVATORI
"EROI E SANGUE NELLA ROMA ANTICA. LA FINE DELLA REPUBBLICA"
A tratti ironico e informale, demitizzante, questo libro narra degli ultimi 90 anni della Repubblica romana. È la storia costruita non come elenco di fatti ma intorno a uomini le cui gesta appartengono a un passato talmente lontano che sembra non possa essere mai esistito. Eppure questi uomini vissero, respirarono, odiarono, amarono, lottando con forza e coraggio per le proprie convinzioni. È il racconto della grandezza di eroi noti o dimenticati che avevano un sogno solo: Roma.
Foto
Potete trovarlo in tutte librerie e siti on line.
Edizioni Mursia

Con il contributo del Museo storico della Liberazione di Roma.
IRENE SALVATORI
ROMA VIOLATA
Il vento e le ombre
8 settembre-24 marzo 1944

Nei primi mesi dell’occupazione di Roma, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 al drammatico omicidio di massa delle Fosse Ardeatine, si sono intrecciate le vicende di tanti uomini e tante donne che hanno dovuto affrontare uno dei momenti più dolorosi della Storia del nostro Paese. Irene Salvatori racconta la Resistenza come una pluralità di voci: militari, civili, gente comune. Nel narrare della Roma occupata, si sofferma sulla figura del maresciallo dei Carabinieri Francesco Pepicelli che, insieme ad altre 334 persone, venne ucciso nel massacro delle Fosse Ardeatine e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La testimonianza del maresciallo, discreta ma presente, è affidata alle sue lettere e ai ricordi della famiglia ricomposti in chiave romanzata. Corredano il testo note e allegati in cui si possono leggere direttamente i documenti e le sentenze giuridiche dei protagonisti di quei mesi così terribili.

Domenica 14 giugno ore 10,30. Passeggiate romane. D

6/3/2020

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria al 3383434358
durata della visita 2 ore
contributo 10 euro+1,50 auricolari
La prima di una serie di passeggiate alla scoperta di Roma “come era e come è”. Con carte topografiche archeologiche alla mano andremo alla scoperta dei luoghi visibili e di quelli ormai perduti. Questo primo itinerario ci porterà dalla Crypta Balbi al Pantheon, passando per i templi di Largo Argentina, il Diribitorium (dove avveniva lo spoglio delle schede elettorali) ai Saepta Iulia, in parte occupati dalla Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, nella quale si celebrò il famoso processo a Galileo Galilei, alle Terme di Agrippa e infine al Pantheon. Nel corso della nostra passeggiata millenaria incontreremo personaggi della storia, monumenti ricoperti da architetture di epoche più recenti e… gli immancabili fantasmi!  
​NOTA BENE
Nel rispetto della normativa della Regione Lazio, che richiede piccoli gruppi per evitare assembramenti, saranno previsti al massimo 12 partecipanti. In caso di numerose adesioni le visite saranno riproposte anche nel pomeriggio. Si dovrà rispettare la distanza di sicurezza (eccezione fatta per i conviventi) e indossare le mascherine ove questa non sia possibile, in ogni caso sono vivamente consigliate. Il materiale fornito, cartine e appunti sarà inserito in buste precedentemente sanificate.
Per fruire al meglio della visita si useranno whispers con trasmittenti sanificate e auricolari usa e getta. 

0 Commenti

Domenica 23 febbraio ore 10.00. apertura straordinaria del Colombario di Pomponio Hylas

2/17/2020

0 Commenti

 
ll colombario, scoperto nel 1831 da Pietro Campana, è situato a poca distanza dalle mura Aureliane e vi si accedeva da un diverticolo della via Latina. Fu costruito nel periodo compreso tra il principato di Tiberio e quello di Claudio (14-54 d.C.) e fu utilizzato sino al II sec. d.C. accogliendo, in età flavia, le ceneri del liberto Pomponio Hylas. Il colombario è un ambiente sepolcrale le cui pareti erano occupate da nicchie nella quali venivano deposte le urne cinerarie dei defunti. In un mosaico sui gradini dell’ingresso è riportata un’scrizione col nome dei coniugi sepolti all’interno della tomba. Da questa sappiano che il proprietario, Pomponio Hylas, fu un liberto, il quale aveva comprato il sepolcro da un altro liberto il cui nome è inciso nell’edicola principale al di sotto di una grande abside. Vivaci decorazioni pittoriche, dalla complessa ed erudita simbologia, e stucchi decorano tutto il colombario, evidenziando come il nostro personaggio fosse una persona colta e aperta al mondo della musica e delle arti. Un piccolo gioiello che Roma ci ha lasciato quasi intatto, assolutamente da non perdere. Posti limitati. Durata della visita 1 ora. ingresso 4 euro ridotto 3 euro. Gratuito per i possessori di Mic + 10 di visita guidata.
0 Commenti

Domenica 2 febbraio. ore16.00. Castel Sant'Angelo. Una storia millenaria

1/24/2020

0 Commenti

 
2000 anni di storia per questa meraviglia romana. Tutto ha inizio nel 130 quando l'imperatore Adriano chiede all'architetto Demetriano di costruire un mausoleo funebre per se e i suoi familiari, ispirandosi all'ormai completo mausoleo di Augusto, fu ultimato da Antonino Pio nel 139. Venne costruito di fronte al Campo Marzio, al quale fu unito da un ponte appositamente costruito, il Ponte Elio. Il Mausoleo ospitò i resti dell'imperatore Adriano e di sua moglie Vibia Sabina, dell'imperatore Antonino Pio, di sua moglie Faustina maggiore e di tre dei loro figli, di Lucio Elio Cesare, di Commodo, dell'imperatore Marco Aurelio e di altri tre dei suoi figli, dell'imperatore Settimio Severo, di sua moglie Giulia Domna  e dei loro figli e imperatori Geta e Caracalla. Nel 403 l'imperatore d'Occidente Onorio incluse l'edificio nelle Mura aureliane: da quel momento l'edificio perse la sua funzione originaria di sepolcro, diventando un fortilizio, baluardo avanzato oltre il Tevere a difesa di Roma. Nel Medioevo e nel Rinascimento molti furono gli interventi dei papi che si avvalsero dei più illustri e famosi artisti e architetti che in quel momento operavano a Roma. Tra i nomi spiccano Antonio da San Gallo il vecchio e il giovane, Pinturicchio, Raffaello Sinibaldi da Montelupo e Perin del Vaga. Molti furono i personaggi celebri che furono imprigionati nelle celebri prigioni del Castello, tra questi, Benvenuto Cellini che con un fuga rocambolesca riuscì a fuggire, Beatrice Cenci, Giordano Bruno e in epoca più recente i carbonari Targhini e Montanari, resi celebri dal film “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni. Prima domenica del mese ingresso gratuito + 10 euro la visita guidata + 1 euro affitto di auricolari se il gruppo supera i 10 partecipanti. Durata due ore circa.
 
​
0 Commenti

Domenica 29/12 ore 15.00 Caravaggio, il genio e la follia. San Luigi dei Francesi. ore 15.00

12/22/2019

0 Commenti

 
​Prenotazione obbligatoria al 3383434358
"...misesi in letto con febbre maligna e senza aiuto umano tra pochi giorni morì malamente come appunto male aveva vivuto" Così, con poche parole astiose, Giovanni Baglione riporta la fine di uno di più grandi pittori che la storia della pittura ci abbia lasciato. Luce e ombra, vita e morte, miseria e grandezza senza pari: questo fu Michelangelo Merisi da Caravaggio. maledetto? possibile. Modernissimo e rivoluzionario? sicuramente. un genio assoluto? senza alcun dubbio. Nelle Chiese di San Luigi dei Francesi e Sant'Agostino si trovano 4 tra le tele più affascinanti del nostro pittore; il ciclo di San Matteo e la Madonna dei Pellegrini. La visita ripercorrerà la vita di Caravaggio attraverso la lettura delle opere e del tempo in cui lo stesso visse. Ingresso gratuito+ 11 euro la visita guidata comprensiva di auricolari. Durata della visita 2 ore
0 Commenti

Domenica 24 novembre ore 10.20. I sotterranei della basilica di San Crisogono a Trastevere

11/20/2019

0 Commenti

 
​I sotterranei di San Crisogono conservano le vestigia di uno dei più antichi tituli sorti in Trastevere. Crisogono morì martire sotto l’imperatore Diocleziano tra il 304 ed il 305. La scoperta della basilica paleocristiana avvenne nel 1907 durante una campagna di scavi per conto del Ministero di Belle Arti, sebbene fosse già nota l’esistenza dei resti antichi sotto il livello moderno. Con i primi scavi venne alla luce la schola cantorum, il recinto presbiteriale, la confessione e la cripta semianulare con resti di pitture di Santi. Lo scavo proseguì quindi nell’aula basilicale e nei due ambienti laterali dell’abside. La forma particolare della chiesa, con una sola navata invece di tre, e la presenza di diverse vasche fa supporre la possibile riconversione a luogo di culto di un precedente locale commerciale, forse una fullonica destinata alla tintura dei tessuti, non fuori contesto in un'area corrispondente a un distretto commerciale dell'epoca. Sono stati ritrovati affreschi dell'VIII e XI secolo, che includono un Papa Silvestro che cattura il drago, San Pantaleone che guarisce il cieco, San Benedetto che guarisce il lebbroso e Salvataggio di san Placido. L'interno, basilicale, è diviso da tre navate da ventidue antiche colonne di granito con capitelli di stucco, aggiunti con il restauro apportatovi nel Seicento, e fu decorato da Pietro Cavallini. Alla sua scuola appartiene il mosaico absidale. Due colonne di porfido, le più grandi che siano a Roma, sorreggono l'arco trionfale. Il bel pavimento cosmatesco ricopre l'intera superficie della chiesa. Nel soffitto seicentesco a grandi lacunari intagliati e dorati con fondo azzurro è posta una copia del "Trionfo di San Crisogono", magnifica opera del Guercino. Durata della visita 1 ora e mezza/2.  Ingresso 3 euro + 10 euro la visita guidata 
0 Commenti

Sabato 23 novembre ore 16.00. La chiesa di Santa Passera. Un gioiello di Roma

11/20/2019

0 Commenti

 
​La chiesa di Santa Passera è una chiesa romana risalente agli inizi del V secolo, ristrutturata e ampliata nel XIV secolo, edificata sui resti di un mausoleo romano e di una cripta risalenti alla seconda metà del II secolo. L'origine del nome della chiesa, ubicata nel quartiere Portuense di Roma, è incerta poiché non è mai esistita una santa di nome "Passera". Secondo la tradizione, essa fu costruita sulle rive del Tevere nel luogo in cui, agli inizi del V secolo, i resti di due santi alessandrini, Ciro e Giovanni, furono sbarcati, provenienti dall'Egitto, per essere trasferiti nella città di Roma. Nel XIV secolo l'antica chiesa fu completamente ristrutturata e sopraelevata. La chiesa superiore del XIV secolo è a pianta rettangolare ad un'unica navata, con abside e soffitto ligneo, edificata su di un edificio preesistente, un mausoleo romano, le cui caratteristiche architettoniche ancora si distinguono esternamente sul lato sinistro della chiesa; l'edificio presenta tratti molto simili al cenotafio di Annia Regilla, quest'ultimo risalente alla seconda metà del II secolo d.C. Dall'oratorio una scaletta consente di scendere nella stretta cripta ipogea a pianta rettangolare che originariamente custodiva i resti dei due santi martirizzati. L'ambiente, interrato dopo il 1706, riscoperto nel 1904, è databile tra la fine del II secolo e l'inizio del III secolo. La chiesa, poco conosciuta è un piccolo esempio di quanta bellezza possa offrire la città di Roma.  Durata della visita 1 ora e mezza circa. Costo della visita 10 euro + 3 euro il biglietto/offerta.
0 Commenti

Domenica 3 novembre. I mercati di Traiano ore 16.00. Ingresso gratuito per i residenti a Roma. Shopping, commerci e mercato nella Roma antica

10/28/2019

0 Commenti

 
​I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali". Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne. I mercati sorsero  contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata. Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli. Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l'inizio dei lavori di sbancamento. Biglietto gratuito per i residenti a Roma +10 euro la visita guidata. durata 2 ore.
0 Commenti

Domenica 3 novembre ore 10.30. Il Foro Romano: 2000 anni tra storia, miti e leggende. Il cuore della Roma antica. Ingresso Gratuito

10/28/2019

0 Commenti

 
​​INGRESSO GRATUITO. Il cuore di Roma. Un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle nostre origini. Ab Urbe Condita (dalla fondazione di Roma), fino ad oggi, la visita prenderà in esame i monumenti e i personaggi che, tra storia e leggende, hanno contribuito ad affermare la potenza di Roma nel mondo.  Vedremo dove fu cremato il corpo di Giulio Cesare, dove Cicerone pronunciò le celebri Catilinarie, la necropoli dell’epoca del Ferro, la casa delle vestali e molto altro ancora. Un sito archeologico ricco di testimonianze uniche al mondo. Una bella passeggiata nella Storia e nella vita quotidiana di Roma, dalle origini (parleremo dei nuovi scavi che testimoniano la verità delle leggende che ci sono state tramandate) alla fine del mondo antico.  Prima domenica del mese ingresso gratuito. Costo della visita 10 euro + 1 euro di auricolari durata 2 ore e 30 circa.
0 Commenti

Domenica 27 ore 10.30. Museo dell'Alto Medioevo. La fine del mondo antico e un nuovo mondo nascente.

10/21/2019

0 Commenti

 
In assoluto uno dei musei, forse meno conosciuti, ma più affascinanti di Roma, con reperti unici e dal valore storico-artistico inestimabile. Un viaggio nella vita quotidiana di Roma a cavallo di quel periodo noto come “secoli bui” e il XIV secolo.  Il percorso si articola in otto sale ricche di pavimenti, mosaici, tessuti, oggetti di oreficeria e lo splendido Opus sectile della domus di Porta Marina di Ostia antica, per il quale il museo è famoso.
Ingresso 4 euro + 11 euro di visita comprensiva di auricolari
0 Commenti

Domenica 22 settembre ore 10.30. Il Circo Massimo, lo sport e la passione delle corse nella Roma antica.

9/13/2019

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria
​Lungo 600 mt e largo 120 mt il Circo Massimo è la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo. Il circo sorge su un’area pianeggiante che già esisteva tra l’Aventino e il Palatino, ed era lambita da un’immensa palude.  Testimonianze di giochi e utilizzo dell’area le abbiamo fin dall’epoca Regia. Sembra sia da collocare qui il famoso Ratto delle Sabine, rapimento avvenuto nel giorno della celebrazione della festa del dio Consus. Con la bonifica dell’area sorgono le prime istallazioni in legno ad opera di Tarquinio Prisco. Nel tempo vennero costruite le carceres da dove partivano i cavalli e le strutture in muratura. Fu Giulio Cesare a porre i primi sedili in muratura. Per decorare la spina, la parte centrale, Augusto fece portare dall’Egitto un obelisco dell’epoca di Ramses II. Un altro obelisco fu collocato dall’imperatore Costanzo II. Le corse dei cavalli da sempre hanno appassionato i Romani. Erano 4 le squadre in gare, distinte da 4 colori. All’esterno si aprivano botteghe e tutto intorno l’area era occupata da case e magazzini spesso fatiscenti. Da qui partì il famoso incendio che nel 64 d.C. distrusse quasi tutta Roma. Nella parte sud oggi si può visitare la Torre della Moletta appartenuta nel medioevo ai Frangipane e i nuovi scavi. Luogo ancora oggi carico di fascino e amato dai Romani. Visiteremo le gallerie che un tempo conducevano alle gradinate della cavea (i senatori al piano terra e la plebe al piano superiore). Nelle gallerie, che si potranno percorrere per un tratto di circa 100 metri ciascuna, si potranno osservare anche i resti delle latrine antiche. Si proseguirà sulla strada basolata esterna ritrovata durante gli scavi, in cui spicca una grande vasca-abbeveratoio in lastre di travertino. Qui è possibile visitare anche alcune stanze che venivano utilizzate come botteghe (tabernae) per soddisfare le necessità del numeroso pubblico dei giochi: locande, negozi per la vendita di generi alimentari, magazzini, lupanari, lavanderie, ma anche uffici di cambiavalute  necessari per  assecondare il giro di scommesse sulle corse dei cavalli.
Nella zona centrale dell’emiciclo sono visibili le basi dell’Arco di Tito, uno dei più grandi archi trionfali di Roma Biglietto 4 euro + 10 euro la visita guidata. Biglietto gratuito per i possessori della Mic Card. Durata della visita 1,30 -2 ore.

0 Commenti

Domenica 15 settembre ore 10.00. Sotterranei delle Terme di Caracalla.

9/13/2019

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria
​In occasione della recente e periodica apertura della Sovrintendenza Speciale di Roma, sono aperte al pubblico due delle molte gallerie sotterranee, dove migliaia di schiavi transitavano e lavoravano per il funzionamento delle terme. Questo percorso, raramente fruibile, è di grande suggestione e ci dà l’idea, molto chiara, di quale e quanto grande fosse non solo l’organizzazione tecnica dei complessi termali, ma di come in Roma convivessero due mondi: quello che usava le terme come momento di svago e incontro, e quello che mandava avanti le terme, il mondo schiavile. Le gallerie sono opere di grande impatto architettonico. Alte quasi 6 metri e larghe altrettanto, si diramano sotto l’area del complesso termale per chilometri. Qui erano alloggiati i forni e le caldaie per il riscaldamento del tepidarium e calidarium e qui arrivavano i carri con i continui rifornimenti di legna. E’ stato rinvenuto anche l’alloggiamento per un mulino ad acqua. Il percorso di visita partirà dai sotterranei e proseguirà alle terme del piano superiore. Durata della visita due ore abbondanti. Biglietto intero 11 euro, ridotto 5. + 11 euro la visita guidata inclusiva degli auricolari.

0 Commenti

domenica 5 maggio ore 10.30. Mercati di Traiano. Shopping e commercio nella Roma antica

4/29/2019

0 Commenti

 
​I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali". Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne. I mercati sorsero contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata. Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli. Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l'inizio dei lavori di sbancamento. Biglietto gratuito per i residenti a Roma in possesso della MIC card+10 euro la visita guidata. Intero € 16,00, ridotto € 14,00.
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) non in possesso della Mic card: Intero € 14,00, Ridotto € 12,00. durata 2 ore circa
0 Commenti

Domenica 28 ore 10.30. PASSEGGIATA DAL TEATRO DI MARCELLO E PORTICO D’OTTAVIA  AL FORO BOARIO. CULTI, LEGGENDE, STORIA E ARCHEOLOGIA DELLA ROMA ANTICA

4/23/2019

0 Commenti

 
La passeggiata si articolerà in una delle aree archeologiche tra le più interessanti di Roma. Inizierà dal Portico di Ottavia, recentemente restaurato e proseguirà verso il teatro di Marcello, alla scoperta della Roma augustea. Da lì andremo all’area sacra di Sant’Omobono, ricca di memorie etrusche e verso i templi di Ercole e Portuno, alla scoperta dei culti tra i più arcaici dell’Urbe. Due ore e mezza tra storia e leggende!
Durata della visita 2 ora e mezza.  10 euro la visita guidata + 1 euro di auricolari
 ​
0 Commenti

Domenica 14 ore 10.30. LE TERME DI DIOCLEZIANO. Area archeologica, Museo epigrafico, Museo di Protostoria dei Popoli Latini, Museo epigrafico e Chiostro di Michelangelo

4/8/2019

0 Commenti

 
Le Terme di Diocleziano sono il più grande complesso termale dell'antica Roma. Iniziate dall'imperatore nel 298 d.C. furono aperte al pubblico nel 306 d.C. Oggi il sito archeologico è fruibile in tutta la sua interezza. Nel corso del tempole terme subirono il destino della grandissima parte dei monumenti romani, utilizzate nei secoli come cava di materiali edili anche di pregio da riutilizzare per altre costruzioni, mentre le aule venivano adibite a vari usi privati . Il riuso degli ambienti interessò soprattutto il corpo centrale delle Terme (calidarium, tepidarium e natatio) nel quale venne costruita da Michelangelo la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il museo ospita un'importantissima collezione epigrafica con iscrizioni provenienti da Roma e dal mondo romano (alcune molto divertenti per la loro immediatezza e semplicità) e una sezione pregevole di reperti di scavo di necropoli protostoriche di Roma e del Lazio. Un sito imperdibile per la vastità e varietà degli aspetti storici , culturali e sociali di cui esso è testimone e custode. Biglietto euro 7+ 10 euro la visita guidata. In aggiunta 1 euro per gli auricolari che garantiscono un migliore ascolto della visita guidata. Durata della visita 2 ore e mezza circa.
0 Commenti

Domenica 24 /3 ore 11.10. Antica Spezieria a Trastevere in Santa Maria della Scala. Ore 11.10

3/18/2019

0 Commenti

 
​Istituita nella seconda metà del Cinquecento, e una delle più antiche di Roma, la spezieria di Santa Maria della Scala era il luogo dove i romani si recavano per trovare rimedi alle proprie malattie anche se in origine l'uso era riservato, secondo la regola dell'ordine, ai soli frati carmelitani scalzi che la gestivano; aperta al pubblico alla fine del Seicento ha continuato ininterrottamente a elaborare i prodotti galenici fino al 1954, quando i carmelitani scalzi, studiosi di chimica e ricercatori scientifici, abbandonarono la produzione dei loro preparati che realizzavano coltivando le spezie nei giardini del convento. Dopo il 1954 la farmacia si trasferisce al pian terreno del convento e precisamente all'interno del chiostro, che fu modificato per accoglierla. Negli anni '80 la farmacia viene ceduta ad un privato ed è tuttora aperta al pubblico. Lo studio dei frati sulle spezie arrivò a tale fama che, come rilevabile da un dipinto nell'atrio della farmacia in cui è rappresentato "fra Basilio della Concezione (1727-1804) che impartisce lezioni ad un gruppo di discepoli", fu aperta una scuola per tutti, frati e laici; parimenti la spezieria acquisì notevole prestigio tanto da divenire la "farmacia dei Papi" che, beneficiando dei suoi preparati sin dal tempo di Pio VIII, le concessero privilegi purché, come ebbe a stabilire Gregorio XVI, i "capi-speziali si munissero dell'alta matricola, i giovani e i subalterni della bassa". Una delle pozioni preparate dalla spezieria era la theriaca preparata fino alla metà del secolo scorso. Tra gli altri rimedi della spezieria vi è l'Acqua della Scala, una lavanda antinevralgica usata per le malattie delle prime vie respiratorie, i dolori reumatici e le allergie, l'acqua di melissa, usata come calmante, e l'acqua della Samaritana, un arcaico disinfettante. Ingresso 5 euro + 10 euro la visita guidata. Durata 50 minuti circa. Max 18 persone.
0 Commenti

Domenica 17 ore 10.15. Cimitero Acattolico di Roma. Memorie di oggi e di ieri.

3/12/2019

0 Commenti

 
​Può un cimitero essere considerato il terzo maggior museo all’aperto del mondo?  La risposta è in questo caso assolutamente affermativa, visto che ci stiamo riferendo al Cimitero Acattolico di Roma, il terzo più visitato nel mondo per il suo fascino romantico e per via delle tante sculture presenti che rappresentano l’ultima dimora dei numerosi artisti e illustri che furono ribelli nello spirito, donandoci le pagine più alte della poesia mondiale. Ricco di memorie storiche, il cimitero si affaccia sulla Piramide Cestia, della quale parleremo nel corso della visita e ospita nomi illustri di artisti quali Keats e di politici quali Gramsci. Un luogo di immenso fascino, assolutamente da non perdere. Costo della visita 10 euro + 3 euro di offerta al museo/cimitero e 1,50 di cuffiette obbligatorie. Max 20 persone
0 Commenti

Domenica 3 ore 10.20. Museo della Crypta Balbi e sotterranei

2/25/2019

0 Commenti

 
​Uno dei musei più amati dalla Storicum. Un sito all'avanguardia. perfettamente fruibile in ogni suo aspetto. Gli scavi hanno riportato alla luce il teatro che Lucio Cornelio Balbo fece erigere nel 13 a.C. Nel corso dei secoli l'area fu soggetta a notevoli cambiamenti di destinazione d'uso. La Crypta Balbi è emblematica del mutare di Roma nel corso dei secoli: in età altomedievale nel sito si insediò la chiesa-convento di Santa Maria Domine Rose, con il suo orto e gli annessi. in età rinascimentale vi fu eretto il Convento si Santa Caterina ( del quale è famosa la processione delle "zitelle"). la riutilizzazione dello spazio urbano nel corso del tempo interrerà le arcate del teatro nel quale verranno ricavate delle botteghe anguste , "le botteghe oscure". Insomma, la particolarità della Crypta Balbi, nel contesto del Museo nazionale romano, è di essere un museo di archeologia urbana, che ricerca e documenta l'evoluzione di quello spazio, dei suoi insediamenti e delle sue destinazioni d'uso lungo i secoli. Nella parte museale vera e propria una vastissima raccolta dei reperti che testimoniano la continuità abitativa della zona dall'epoca romana ai giorni nostri. Prima domenica del mese ingresso gratuito. Durata della visita 2 ore abbondanti. Costo 10 euro.  Prenotazione obbligatoria al 3383434358
0 Commenti

domenica 24/2 ore 15.00. Caravaggio. II itinerario. Santa Maria del Popolo e la Roma carbonara

2/18/2019

0 Commenti

 
​Su quella che un tempo fu l’area del Sepolcro dei Domizi Enobarbi che ospitò anche la tomba di Nerone, Pasquale II nel 1099 fece erigere una chiesa, pagata dal popolo romano, da cui il nome Santa Maria del popolo. La chiesa vanta nomi illustrissimi della storia dell’arte italiana. Da Bramante a Carlo Maderno, da Raffaello e Bernini nella cappella Chigi, a Pitturicchio a Carlo Maratta nella Cappella Cybo, Caravaggio e Annibale Carracci nella Cappella Cerasi. In questa Cappella scandalo e meraviglia suscitarono le due famose tele del genio indiscusso, Michelangelo Merisi da Caravaggio: la Crocifissione di Pietro e la Conversione di Saulo. Della prima fece mormorare la violenza e la fragilità del vecchietto che rappresentava l’apostolo Pietro, della seconda le terga del cavallo in bella mostra, protagoniste indiscusse del quadro. Uscendo dalla chiesa siamo a Piazza del Popolo, luogo di secolari memorie, che ci immergono in una Roma popolata di leggende e di fantasmi noti nella tradizione popolare della città eterna. Torneremo anche sul set del fil di Luigi Magni “ Nell’anno del Signore” per raccontare la storia, sconosciuta ai più dei due eroi carbonari, Targhini e Montanari che, nella Roma papalina, trovarono qui la morte per mano dell’ultimo boia di Roma, Mastro Titta.
Ingresso gratuito + 10 euro la visita guidata + 2 euro gli auricolari, obbligatori nei luoghi di culto. Durata della visita 2 ore e mezzo.
0 Commenti

Domenica 27 ore 11.00. Vicus Caprarius. La città dell'acqua. Roma sotterranea

1/22/2019

0 Commenti

 
​A tutti è nota la celebre Fontana di Trevi, meno noto è il percorso sotterraneo che si estende sotto il rione Trevi. Di questo intricato dedalo di antiche vestigia fa parte l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius – la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui il celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. In un viaggio a ritroso nel tempo sarà possibile toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche dei grandi eventi che hanno caratterizzato la storia della città, dalla realizzazione dell’Aqua Virgo all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti. Biglietto 3 euro +10 la visita guidata. Durata della visita 1 ora. Max 20 persone. Prenotazione obbligatoria
0 Commenti

Domenica 13 gennaio ore 10.30. Centrale Montermatini. L'uomo e la macchina

1/10/2019

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria al 338 3434358
​
LA CENTRALE MONTERMARTINI. L’UOMO E LA MACCHINA

La centrale termoelettrica Montemartini fu inaugurata dalla giunta Nathan il 30 giugno 1912: era il primo impianto pubblico di produzione elettrica dell'allora "Azienda elettrica municipale". Dismessa la centrale, perchè obsoleta, dal 1995 ospitareperti archeologici di incredibile qualità e importanza provenienti da varie collezioni prima tra tutte, quella dei Musei Capitolini. L'allestimento è caratterizzato dall'intreccio di immagini di archeologia classica e immagini di archeologia industriale, con i macchinari della centrale che fanno da sfondo alle sculture (o viceversa, secondo i punti di osservazione all'interno della sala). Molto suggestiva la presenza inquietante dei due giganteschi ed ormai silenziosi motori Diesel della centrale, ognuno dei quali è solidale ad un alternatore, tutti simboli di quel secolo che ha visto l'avvento della maggior parte delle più straordinarie tecnologie dell'era moderna. Biblietto euro 7,50. gratuito per i possessori di MIC card. + 10 euro la visita guidata. Durata della visita 2 ore circa.
0 Commenti

Domenica 6 gennaio ore 10.30. Il Palatino: la Roma dei re e i luoghi del potere

1/3/2019

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria al 3383434358
Prima domenica del mese ingresso gratuito

Il Palatino non è un semplice sito archeologico, ma un mondo da scoprire. Le origini di Roma, confermate dagli scavi archeologici, le residenze di epoca repubblicana delle più illustri famiglie romane, la casa di Augusto, i palazzi imperiali: tutto questo e molto altro nel sito tra i più famosi e importanti del mondo. Dalle persistenze archeologiche ricostruiremo una civiltà nel suo divenire , da un piccolo agglomerato di capanne all’Impero tra i più vasti e temuti del mondo antico. Prima domenica del mese ingresso gratuito + 10 euro la visita guidata. durata 3 ore e mezza
0 Commenti

domenica 6 gennaio ore 16.00. I mercati di Traiano. Shopping e commercio nell'Antica Roma.

1/3/2019

0 Commenti

 
Prima domenica del mese ingresso gratuito per i residenti
Prenotazione obbligatoria al 3383434358

I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali". Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne. I mercati sorsero  contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata. Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli.Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l'inizio dei lavori di sbancamento. Biglietto gratuito per i residenti a Roma +10 euro la visita guidata. durata 2 ore
0 Commenti

Domenica 30 dicembre ore 11.00. Ara Pacis Augustae. La Roma di Augusto

12/17/2018

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria al 3383434358
​Il 4 luglio del 13 a.C. Ottaviano Augusto è ormai il padrone indiscusso di Roma. Nella sua persona si concentrano poteri e prestigio tanto importanti e illustri da poterlo considerate, anche se non ufficialmente, il primo imperatore di Roma. Per affermare davanti al mondo la nuova rinascita e la nuova pace del mondo Romano portata dal nuovo governo, Augusto dedica un’ara che poi verrà inaugurata il 30 gennaio del 9 a.C. dal Senato. Il luogo prescelto è il Campo Marzio. Oggi l’Ara è situata accanto al Mausoleo di Augusto, la tomba dinastica destinata ad ospitare la tomba dell’Imperatore e della famiglia Giulio-Claudia. Nel corso della tarda antichità e nel Medioevo fu usata come cava di marmo. Solo agli inizi del‘900 furono intrapresi scavi regolari per il recupero ed il restauro del monumento. L’ara, interamente in marmo, è l’autocelebrazione di Augusto e della sua famiglia come diretti discendenti da Enea e da dalla dea Venere. È la sintesi dell’arte greca classica, ellenistica e prettamente romana, in un programma di ritorno alla maestosità dell’arte del passato, celebrativa ma al contempo modernissima. Un luogo di grande fascino. Dove l’avventura dell’Impero ebbe inizio. Biglietto euro 10,50. per i cittadini residenti in Roma 8,50. Gratuito con la MIC +10 euro la visita guidata. Durata della visita 1 ora e mezzo


0 Commenti

Domenica 9 dicembre ore 10.30. Sotterranei della Basilica di San Crisogono a Trastevere. Meraviglie di Roma sotterranea.

12/3/2018

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria
​I sotterranei di San Crisogono conservano le vestigia di uno dei più antichi tituli sorti in Trastevere. Crisogono morì martire sotto l’imperatore Diocleziano tra il 304 ed il 305. La scoperta della basilica paleocristiana avvenne nel 1907 durante una campagna di scavi per conto del Ministero di Belle Arti, sebbene fosse già nota l’esistenza dei resti antichi sotto il livello moderno. Con i primi scavi venne alla luce la schola cantorum, il recinto presbiteriale, la confessione e la cripta semianulare con resti di pitture di Santi. Lo scavo proseguì quindi nell’aula basilicale e nei due ambienti laterali dell’abside. La forma particolare della chiesa, con una sola navata invece di tre, e la presenza di diverse vasche fa supporre la possibile riconversione a luogo di culto di un precedente locale commerciale, forse una fullonica destinata alla tintura dei tessuti, non fuori contesto in un'area corrispondente a un distretto commerciale dell'epoca.Sono stati ritrovati affreschi dell'VIII e XI secolo, che includono un Papa Silvestro che cattura il drago, San Pantaleone che guarisce il cieco, San Benedetto che guarisce il lebbroso e Salvataggio di san Placido.L'interno, basilicale, è diviso da tre navate da ventidue antiche colonne di granito con capitelli di stucco, aggiunti con il restauro apportatovi nel Seicento, e fu decorato da Pietro Cavallini. Alla sua scuola appartiene il mosaico absidale. Due colonne di porfido, le più grandi che siano a Roma, sorreggono l'arco trionfale. Il bel pavimento cosmatesco ricopre l'intera superficie della chiesa. Nel soffitto seicentesco a grandi lacunari intagliati e dorati con fondo azzurro è posta una copia del "Trionfo di San Crisogono", magnifica opera del Guercino.
Durata della visita 1 ora.  Ingresso 3 euro + 10 euro la visita guidata
0 Commenti

Domenica 2 dicembre ore 10.30. Visita al Foro Romano. 2000 anni di Storia e bellezza

11/26/2018

0 Commenti

 
Prenotazione obbligatoria al 3383434358
Il cuore di Roma. Un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle nostre origini. Ab Urbe Condita (dalla fondazione di Roma), fino ad oggi, la visita prenderà in esame i monumenti e i personaggi che, tra storia e leggende, hanno contribuito ad affermare la potenza di Roma nel mondo. Un sito archeologico ricco di testimonianze uniche al mondo. Una bella passeggiata nella Storia e nella vita quotidiana di Roma, dalle origini (parleremo dei nuovi scavi che testimoniano la verità delle leggende che ci sono state tramandate) alla fine del mondo antico.
Prima domenica del mese ingresso gratuito .
Costo della visita 10 euro. durata 3 ore
0 Commenti
<<Precedente

    Chi siamo

    L'Associazione Culturale Storicum, nasce nel 1998 da un gruppo di archeologi e storici dell'arte sotto la guida della dott.ssa Irene Salvatori al fine di promuovere, valorizzare e far conoscere i siti più conosciuti e i meno noti di Roma e del suo territorio. La Storicum propone itinerari culturali, visite guidate e corsi, alla ricerca della bellezza e del fascino che da sempre la città offre al visitatore. Per accedere ai nostri servizi gli interessati verranno forniti di una tessera associativa (gratuita) che dovranno sempre portare con sé nelle uscite culturali o negli eventi dell'associazione.

    Feed RSS

Proudly powered by Weebly