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ASSOCIAZIONE Culturale storicum​​​

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Edizionihaiku.com
Ordinabile in libreria

IRENE SALVATORI
"EROI E SANGUE NELLA ROMA ANTICA. LA FINE DELLA REPUBBLICA"
A tratti ironico e informale, demitizzante, questo libro narra degli ultimi 90 anni della Repubblica romana. È la storia costruita non come elenco di fatti ma intorno a uomini le cui gesta appartengono a un passato talmente lontano che sembra non possa essere mai esistito. Eppure questi uomini vissero, respirarono, odiarono, amarono, lottando con forza e coraggio per le proprie convinzioni. È il racconto della grandezza di eroi noti o dimenticati che avevano un sogno solo: Roma.
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Potete trovarlo in tutte librerie e siti on line.
Edizioni Mursia

Con il contributo del Museo storico della Liberazione di Roma.
IRENE SALVATORI
ROMA VIOLATA
Il vento e le ombre
8 settembre-24 marzo 1944

Nei primi mesi dell’occupazione di Roma, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 al drammatico omicidio di massa delle Fosse Ardeatine, si sono intrecciate le vicende di tanti uomini e tante donne che hanno dovuto affrontare uno dei momenti più dolorosi della Storia del nostro Paese. Irene Salvatori racconta la Resistenza come una pluralità di voci: militari, civili, gente comune. Nel narrare della Roma occupata, si sofferma sulla figura del maresciallo dei Carabinieri Francesco Pepicelli che, insieme ad altre 334 persone, venne ucciso nel massacro delle Fosse Ardeatine e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La testimonianza del maresciallo, discreta ma presente, è affidata alle sue lettere e ai ricordi della famiglia ricomposti in chiave romanzata. Corredano il testo note e allegati in cui si possono leggere direttamente i documenti e le sentenze giuridiche dei protagonisti di quei mesi così terribili.

Domenica 16/9 ore 10.30. Il Circo Massimo. Sport e divertimento nel mondo antico. I Nuovi scavi archeologici

9/10/2018

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Prenotazione obbligatoria al 338 3434358
​Lungo 600 mt. e largo 120 mt il Circo Massimo è la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo. Il circo sorge su un’area pianeggiante che già esisteva tra l’Aventino e il Palatino, ed era lambita da un’immensa palude.  Testimonianze di giochi e utilizzo dell’area le abbiamo fin dall’epoca Regia. Sembra sia da collocare qui il famoso Ratto delle Sabine, rapimento avvenuto nel giorno della celebrazione della festa del dio Consus. Con la bonifica dell’area sorgono le prime istallazioni in legno ad opera di Tarquinio Prisco. Nel tempo vennero costruite le carceres da dove partivano i cavalli e le strutture in muratura. Fu Giulio Cesare a porre i primi sedili in muratura. Per decorare la spina, la parte centrale, Augusto fece portare dall’Egitto un obelisco dell’epoca di Ramses II. Un altro obelisco fu collocato dall’imperatore Costanzo II. Le corse dei cavalli da sempre hanno appassionato i Romani. Erano 4 le squadre in gare, distinte da 4 colori. All’esterno si aprivano botteghe e tutto intorno l’area era occupata da case e magazzini spesso fatiscenti. Da qui partì il famoso incendio che nel 64 d.C. distrusse quasi tutta Roma. Nella parte sud oggi si può visitare la Torre della Moletta appartenuta nel medioevo ai Frangipane e i nuovi scavi. Luogo ancora oggi carico di fascino e amato dai Romani. Visiteremo le gallerie che un tempo conducevano alle gradinate della cavea (i senatori al piano terra e la plebe al piano superiore). Nelle gallerie, che si potranno percorrere per un tratto di circa 100 metri ciascuna, si potranno osservare anche i resti delle latrine antiche. Si proseguirà sulla strada basolata esterna ritrovata durante gli scavi, in cui spicca una grande vasca-abbeveratoio in lastre di travertino. Qui è possibile visitare anche alcune stanze che venivano utilizzate come botteghe (tabernae) per soddisfare le necessità del numeroso pubblico dei giochi: locande, negozi per la vendita di generi alimentari, magazzini, lupanari, lavanderie, ma anche uffici di cambiavalute  necessari per  assecondare il giro di scommesse sulle corse dei cavalli.
Nella zona centrale dell’emiciclo sono visibili le basi dell’Arco di Tito, uno dei più grandi archi trionfali di Roma Biglietto 4 euro + 10 euro la visita guidata. Durata della visita 1,30 -2 ore. Ingresso gratuito per i possessori di Mic.
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    Chi siamo

    L'Associazione Culturale Storicum, nasce nel 1998 da un gruppo di archeologi e storici dell'arte sotto la guida della dott.ssa Irene Salvatori al fine di promuovere, valorizzare e far conoscere i siti più conosciuti e i meno noti di Roma e del suo territorio. La Storicum propone itinerari culturali, visite guidate e corsi, alla ricerca della bellezza e del fascino che da sempre la città offre al visitatore. Per accedere ai nostri servizi gli interessati verranno forniti di una tessera associativa (gratuita) che dovranno sempre portare con sé nelle uscite culturali o negli eventi dell'associazione.

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